Come combattere l’ansia: l’Analisi Transazionale su crisi d’ansia e attacchi di panico
Avere consapevolezza su come combattere l’ansia può richiedere un percorso importante condotto da uno psicoterapeuta. Il professionista ha, infatti, i mezzi per lavorare sui sintomi tanto quanto sulle cause. In questo pezzo sintetico vogliamo solo introdurre l’argomento e inquadrare il problema sottolineando l’importanza del lavoro d’analisi.
Ansia sintomi fisici, cognitivi, emotivi e comportamentali
Gli stati d’ansia possono essere riconosciuti attraverso manifestazioni sintomatologiche fisiche e non.
- Sintomi fisici: tensione, tremore, sudorazione, palpitazione, accelerazione cardiaca, vertigini, nausea, formicolio mani e piedi, depersonalizzazione.
- Sintomi cognitivi: pensieri distorti sulle proprie incapacità e sull’inevitabilità della propria condizione.
- Sintomi emotivi: paura, sensazione di impotenza e stati d’animo che amplificano il disagio.
- Sintomi comportamentali: comportamenti tesi a evitare lo stimolo ansioso (es. non uscire di casa).
Come combattere l’ansia e curarne le cause
I rimedi contro l’ansia possono intervenire sui sintomi manifesti, ma la cura vera e propria deve scavare in profondità per arrivare alle cause. Il percorso con lo psicoterapeuta è, dunque, fondamentale per risolvere il disturbo. A seconda della gravità delle manifestazioni sintomatologiche, della loro durata e dell’origine, la terapia sarà più o meno lunga. Il professionista si impegna a indagare nel passato per trovare l’origine del disagio. Allo stesso tempo, potete iniziare a lavorare sui sintomi psicofisici attraverso il training autogeno e la tecnica di mindfulness.
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